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Le nostre Parti Istitutive, Anip Confindustria, Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi, Agci Servizi Lavoro e Unionservizi Confapi – per la parte datoriale – e Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti Uil per quella sindacale, lo scorso 9 luglio, al termine di una trattativa che durava da oltre 6 mesi, hanno annunciato l’intesa sul rinnovo del CCNL Multiservizi, scaduto da più di 8 anni.

Gli oltre 600.000 occupati a cui viene applicato questo contratto riscontreranno un aumento economico già a partire da questa mensilità di luglio.

Il nuovo CCNL, infatti, decorrerà da luglio 2021 e scadrà il 31 dicembre 2024 e l’aumento economico è, a regime, di €120 per il 2° livello; la prima tranche di €40 scatta a luglio 2021 mentre l’ultima, di €10, a luglio 2025, per una massa salariale complessiva, alla fine del periodo di vigenza, di €3.430. Per completare la parte economica, è stata anche individuata una soluzione innovativa che potrà produrre effetti economici per gli anni successivi alla scadenza.

Sulla parte normativa, registriamo importanti interventi su diversi istituti, eccone alcuni:

  • cambio appalto – vengono aumentate le informazioni e le comunicazioni tra azienda cessante e azienda subentrante e da dare alle OO.SS.;
  • contrasto alle violenze e molestie nei luoghi di lavoro – vengono recepiti i principi e le azioni contenute nella Convenzione ILO n. 190, con l’impegno ad individuare un Codice di Condotta/Linee Guida da adottare;
  • ricorso al contratto a tempo determinato e ai contratti di somministrazione – il limite di utilizzo complessivo viene individuato nel 35%;
  • orario multiperiodale e banca ore – viene demandata alla contrattazione di secondo livello la possibilità di sottoscrivere specifiche intese sul meccanismo della banca delle ore;
  • contratto di lavoro a tempo parziale – vengono riviste le modalità per la presentazione alle Rsa/Rsu/oo.ss. dei dati sull’utilizzo del part-time, utili a realizzare un esame congiunto per consolidare le ore di supplementare prestate;
  • trattamento di malattia – viene confermato il quadro normativo attuale, viene istituita una Commissione paritetica, con il compito di definire con l’INPS una convenzione al fine di acquisire i dati relativi al fenomeno delle “micro-assenze”.

Molto rilevante, inoltre, è l’introduzione di norme per il contrasto alle violenze e alle molestie sessuali nei luoghi di lavoro, che impegna le Parti a definire un Codice di Condotta/Linee guida sulle misure da adottare e che istituisce, per le lavoratrici inserite nei percorsi di protezione, il diritto di astenersi dal lavoro con congedo retribuito per un periodo massimo di 90 giorni lavorativi prorogabile per ulteriori 90 giorni lavorativi con diritto al pagamento di una indennità pari al 70% della retribuzione corrente.

Rileviamo, infine, la soddisfazione delle Parti Datoriali e Sindacali firmatarie del CCNL e nostre Socie che, con la definizione di questa ipotesi di accordo, intendono rilanciare, dopo le distanze e le difficoltà registrate, il sistema delle relazioni industriali in questo Settore che, in questi ultimi drammatici mesi per il Paese, ha dimostrato tutta la sua essenzialità e che in vista delle fasi di ripartenza economica dovrà rivestire il proprio ruolo sociale con accresciuta consapevolezza.

Questi traguardi raggiunti rivestono una grande importanza soprattutto in un momento storico come questo in cui i lavoratori hanno continuato a prestare la loro opera durante la Pandemia dimostrando grande senso di responsabilità e dedizione al lavoro che va sostenuta e valorizzata con ancora più impegno.

Inoltre, presso ONBSI le Parti Socie costituiranno una Commissione paritetica con il compito di analizzare il fenomeno delle micro-assenze per malattia nel Settore. La Commissione metterà a disposizione delle Parti Datoriali e Sindacali i risultati della ricerca.

Allo stesso tempo, le Parti hanno convenuto sulla opportunità di rilanciare e valorizzare le strutture bilaterali (Fondo ASIM e ONBSI) impegnandosi ad un confronto, da concludersi entro ottobre 2021, che porti alla definizione di un Accordo di Governance del sistema bilaterale contrattuale, per individuare migliori soluzioni organizzative, nuove prospettive per la valorizzazione delle relazioni sindacali del Settore.

Noi di ONBSI siamo pronti per svolgere i compiti che questa nuova intesa ci assegnerà fornendo gli spazi, i mezzi e le professionalità propri dei tavoli della bilateralità.

Il Presidente Andrea Laguardia
Il Vicepresidente Giovanni Dalò