fbpx

Tra gennaio e settembre 2025, in Italia, sono state uccise 73 donne. Di queste, 60 hanno perso la vita in ambito familiare e affettivo. 44 sono morte per mano dell’attuale o ex partner (fonte: Servizio Analisi Criminale del Ministero dell’Interno).

Nel 2024, gli atti persecutori sono stati oltre 20 mila. Nel 74% dei casi, le vittime erano donne.

Ogni giorno, decine di donne subiscono stalking, violenze fisiche e psicologiche, molestie e intimidazioni, spesso silenziose e invisibili agli occhi di chi non le vive. Ogni numero nasconde un volto e una storia: una vita spezzata, un sogno interrotto, una famiglia segnata per sempre.

Noi di ONBSI vogliamo esprimere la più profonda vicinanza a tutte le vittime e la più ferma condanna di tutte le forme di violenza, molestia o intimidazione.

Facciamo sì che la paura non vinca. Facciamo sì che il rispetto diventi la regola. Non possiamo restare spettatori: dobbiamo impegnarci per realizzare un presente in cui ogni donna sia libera, protetta e rispettata.

Questo 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, vogliamo gridare con loro una sola parola: basta.

Se conosci qualcuna che ha bisogno di sostegno, il numero gratuito 1522 è attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Puoi anche visitare il sito www.1522.eu o rivolgerti al centro antiviolenza più vicino.