In data 6 aprile 2021 il Comando Carabinieri per la tutela della Salute (NAS) ha organizzato e realizzato, in accordo con il Ministero della Salute, una serie di controlli a livello nazionale al fine di verificare la corretta applicazione delle misure di contenimento della diffusione del virus Sars-CoV-2 nell’ambito dei servizi di trasporto pubblico.
L’intervento ha riguardato 693 veicoli tra autobus urbani ed extraurbani e treni della metropolitana, ma anche diversi collegamenti ferroviari locali e di navigazione, gli scuolabus, le biglietterie, le sale di attesa e le stazioni della metropolitana.
Dei menzionati 693 veicoli, 65 hanno presentato delle irregolarità:
- mancata esecuzione delle operazioni di pulizia e sanificazione;
- assenza di cartelli volti a indicare il numero di persone ammesse sul mezzo;
- mancanza di distanziatori sui sedili e di erogatori di gel disinfettante.
A supporto delle indagini sono stati effettuati 756 tamponi di superficie su obliteratrici, maniglie, pulsanti usati per prenotare la fermata desiderata e sedute.
Ed è qui che emerge il dato più preoccupante. Le analisi condotte sui tamponi hanno rilevato 32 casi di positività al virus Sars-CoV-2, con presenza di materiale genetico riconducibile allo stesso, sulle linee di trasporto di Roma, Viterbo, Rieti, Latina, Frosinone, Varese e Grosseto.
Una situazione allarmante – che mette a rischio ogni giorno le centinaia di persone che entrano in contatto con queste superfici – che si potrebbe evitare semplicemente con la corretta applicazione delle misure di contenimento della Pandemia, prime fra tutte la pulizia e la sanificazione di ambienti e superfici.
Mettere in campo le competenze e le conoscenze di professionisti del settore dei servizi di pulizia, servizi integrati/multiservizi e delle lavoratrici e lavoratori adeguatamente formati, pronti e capaci di adempiere a interventi di siffatta emergenza, risulta quindi essere determinante e fondamentale per garantire a ognuno di noi la sicurezza di cui abbiamo bisogno; l’approssimazione e la superficialità non possono più essere tollerate.